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Basta plastica! Legambiente lancia la campagna “Usa e getta? No, grazie”

Basta plastica! Legambiente lancia la campagna "Usa e getta? No, grazie”
Legambiente lancia la campagna “Usa e getta? No, grazie  contro ogni oggetto di plastica prodotto con la (sbagliata) filosofia “usa e getta” e l’inquinamento da plastica nei mari.

Cominciamo dai dati: da inizio anno i volontari di Legambiente durante la pulizia delle spiagge hanno verificato che l’80% dei rifiuti raccolti in 500 lidi era composto da plastica. Tra questi 180mila tappi e bottiglie, 96mila cotton fioc e circa 52mila tra piatti, bicchieri, posate e cannucce.
L’associazione segnala anche come in Europa ogni anno si consumino 46 miliardi di bottiglie di plastica, in Italia 8 miliardi. E ancora: 230 stoviglie di plastica consumate all’anno per abitante, 16 miliardi di bicchierini di caffè utilizzati annualmente in Europa, 2 miliardi e mezzo di imballaggi take away, oltre a 36 miliardi di cannucce. Numeri che parlano chiaro.
Usiamo l’usa e getta per pochi minuti ma le sue microplastiche possono inquinare per sempre – spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – “Prodotti usati pochissimo ma che hanno un elevatissimo costo per l’ambiente.
Noi come Legamabiente chiediamo al Governo italiano di approvare subito quanto previsto dalla proposta di direttiva Ue mettendo al bando le stoviglie di plastica non compostabile, compresi i bicchieri. Mentre per le buste di plastica chiediamo più che altro che venga dato il via libera all’uso delle retine riutilizzabili per frutta e verdura nei supermercati”.

Anche il mondo delle imprese può e deve essere spinto a lavorare in una direzione più sostenibile: dovrebbero essere agevolate e messe in condizione di investire di più sull’innovazione dei materiali e l’eco-design, avere la possibilità e il ritorno economico nel rendere riciclabili il 100% degli imballaggi. Da un altro lato è fondamentale migliorare la gestione dei rifiuti delle amministrazioni locali, adeguare gli impianti del riciclo pubblici e privati e seguire la strada dell’economia circolare.

Per approfondire la situazione della plastica puoi scaricare e leggere il report del WWF
“Mediterraneo in trappola Come salvare il mare dalla plastica”

>> http://assets.wwfit.panda.org/downloads/plastics_med_finale_italia_def_low.pdf

Per avere invece una consulenza su come ottimizzare la propria azienda, o anche la propria abitazione, gli esperti di Dora Baltea sono a tua disposizione.

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