Coldiretti mette in guardia sulla situazione del fiume Po: le piogge degli ultimi giorni non sono bastate a risolvere la situazione, e la sorgente rimane all’asciutto.
La secca ha infatti messo a rischio oltre un terzo della produzione agricola italiana e con essa più della metà degli allevamenti e centinaia di migliaia di posti di lavoro in una zona dove vivono circa 16 milioni di persone.
In un’estate torrida come quella del 2017, caratterizzata dalla caduta del 41% in meno di precipitazioni e che ha visto i 2/3 del territorio nazionale colpito dalla siccità, i danni provocati alle coltivazioni e agli allevamenti ammontano a 2 miliardi (dati Coldiretti).
Tutto questo è paradossale se pensiamo che, a causa delle nostre carenze infrastrutturali, soltanto l’11% dei 300 miliardi di metri cubi d’acqua che cadono annualmente in Italia viene trattenuto.
Occorre sottolineare l’estrema necessità di promuovere una cultura contro gli sprechi, che punti alla prevenzione e abbandoni l’approccio basato su interventi ex post.