Gli impianti di depurazione delle acque reflue, così come previsto dal Decreto Rilancio, rientrano nel Bonus Ristrutturazione (di cui avevamo già parlato nel dettaglio qui) con detrazione fiscale del 50% per i contribuenti che effettuano lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria, in condominio o in edifici singoli.
Il Decreto Rilancio ha anche introdotto, per tutto il 2021, lo sconto in fattura o la cessione del credito agli istituti di credito o altri intermediari finanziari.
Ma come funziona in concreto?
Prima di andare nel dettaglio dei prerequisiti, e dei 3 semplici passaggi grazie ai quali ottenere lo sconto in fattura,
Facciamo un esempio concreto:
Immagina di scegliere per la tua abitazione un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue, certificato CE EN12566 e conforme a tutte le normative locali, sostenendo una spesa di 5.000 €.
Sfruttando il bonus ristrutturazioni al 50%, puoi optare per:
lo sconto in fattura, ed in questo caso dovrai saldare una fattura di 2500 € (pari al 50% dell’importo complessivo)Aggiornamento 08/03/2022 Per usufruire dello sconto del 50% del prezzo dei impianti depurativi di DORABALTEA, i privati possono cedere il credito d’imposta SOLO agli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.- la cessione del credito, ed in tal caso pagherai l’intera fattura a Dorabaltea, che ti fornisce l’impianto, e potrai cedere il credito fiscale all’istituto bancario o finanziario che preferisci. Sarà quindi quest’ultimo a restituirti il credito fiscale del 50% della spesa sostenuta (trattenendosi le competenze si sua pertinenza).
- portare la spesa in detrazione, ed in quest’ultimo caso sarà l’Agenzia delle Entrate a restituirti il 50% di quanto hai speso in 10 anni, tramite delle detrazioni sulle tasse IRPEF che verserai allo Stato.
Analizziamo quindi ai prerequisiti,
Chi può godere di questo incentivo fiscale?
Per poter cogliere questa opportunità è necessario:
- essere un privato
- prevedere l’installazione di un impianto di depurazione delle acque reflue, certificato CE EN12566 e conforme alle normative locali in tema di depurazione, all’interno di lavoro di manutenzione ordinaria o straordinaria della propria abitazione singola o condominio.
- essere in possesso del documento di apertura della pratica CILA o SCIA
E finalmente veniamo al dunque,
Come puoi godere di questo incentivo?
La procedura, in concreto, prevede 3 semplici step:
- Apertura della pratica CILA o SCIA da parte del tuo progettista di fiducia
- Pagamento della fornitura con bonifico parlante (con importo al 50% in caso di sconto in fattura), seguendo la procedura “bonifico per agevolazioni fiscali” nel tuo servizio di “home banking”. Nella compilazione, in merito alla Causale del versamento, troverai un menù a tendina dal quale dovrai selezionare la voce “ Recupero patrimonio edilizio – Art.16-bis.tuir”
- In caso di sconto in fattura, cessione del credito al fornitore dell’impianto tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate*, che provvederà a sua volta, ogni 10 del mese, a trattare tutte le cessioni di credito del mese precedente.
*Nota bene: Per un’informazione puntuale in merito alle procedure previste dall’Agenzia delle Entrate ed un supporto specialistico alla corretta compilazione della documentazione necessaria, ti suggeriamo di affidarti alla consulenza del tuo Commercialista o di un CAF.
E se non rientri nei requisiti o non disponi di un progettista a cui affidarti?
Contattaci!
Il Bonus Ristrutturazione è uno degli incentivi a cui puoi attingere per ridurre il tuo impatto ambientale e donare una nuova vita all’acqua, qualora tu non avessi la possibilità di godere di questo incentivo fiscale, individueremo insieme la soluzione più confacente alle tue necessità.