Controllo normativo

L’installazione di un impianto di depurazione è sempre un intervento che necessita di specifiche autorizzazioni, e per il quale è necessario seguire uno specifico iter di verifica. Il processo di verifica prevede 3 passaggi fondamentali e progressivi:

Norme Tecniche

Le norme tecniche applicabili agli impianti di scarico degli edifici sono definite dalla UNI EN 12056 (1÷5) Sistemi di scarico funzionanti a gravità, UNI EN 12109 Sistemi di scarico funzionanti in depressione, UNI EN 16932 (1÷3) Connessioni di scarico e collettori di fognatura esterni agli edifici; UNI EN 752 Connessioni di scarico e collettori di fognatura all’esterno degli edifici, UNI EN 14654 (1,2,4) Gestione e controllo delle attività operative negli impianti di raccolta e smaltimento di acque reflue all’esterno di edifici.

I prodotti utilizzabili nella realizzazione degli impianti di scarico sono compresi nel campo di applicazione del Regolamento 305/2011, in questi casi il regolamento prevede il divieto di immissione in commercio di prodotti sprovvisti di DOP e privi di marcatura CE.
I materiali e componenti per i quali è prevista la marcatura CE secondo il regolamento 303/2011 sono quelli previsti dalle seguenti norme

Aspetti Normativi

Normative di riferimento in materia sono:
  • D.Lgs 152/06 “Norme in materia ambientale” di nostro interesse la parte terza “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”. In merito ti allego il pdf relativo alla sezione ALLEGATI del D.Lgs 152/06 dove troverai tra gli allegati della parte terza la Tabella 3 e la Tabella 4, le quali potremmo inserire nel sito dato che riportano i limiti allo scarico per le acque trattate rispettivamente in fognatura, acque superficiali e suolo.
  • D.M 185/03 “Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell’articolo 26, comma 2, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152″ normativa che regolamenta il riutilizzo delle acque reflue trattate. Ti allego il pdf di questo che puoi usare interamente o solo per la tabella con i valori limite come al punto precedente
  • R.Eu 305/11: Il Regolamento 305/2011 prevede che possano essere messe in commercio solo fosse settiche prefabbricate marcate CE, la legislazione di recepimento del regolamento 305/2011 prevede inoltre Sanzioni amministrative (da 2.000 a 12.000 euro) per il progettista dell’opera in caso che richieda l’uso di prodotti che non siano conformi con gli obblighi di marcatura CE. Sanzioni amministrative (da 4.000 a 24.000 euro) per il direttore dei lavori, il costruttore, il direttore dell’esecuzione o il tecnico di collaudo che, nelle competenze specifiche, impieghino prodotti che risultino essere non in conformità con gli obblighi di marcatura CE e dichiarazione di prestazione come definiti dal Regolamento. 

Strumenti utili per la progettazione ed il dimensionamento degli impianti di depurazione

  • Calcolo degli abitanti equivalenti: L’Abitante Equivalente è l’unità di misura basilare per il dimensionamento e la scelta dell’idoneo Sistema di Depurazione delle Acque Reflue domestiche e/o assimilate.

    Leggi qui come procedere correttamente al calcolo.

    Consulta i valori di riferimenti della “Tabella Masotti”, estratta dal libro “Depurazione delle acque” di Luigi Masotti

  • Valutazione della composizione dei reflui; estratto dal libro per eccellenza sulla depurazione delle acque “INGEGNERIA DELLE ACQUE REFLUE. Trattamento e riuso” di Metcalf & Eddy, questa tabella da indicazioni in merito alle caratteristiche qualitative delle acque reflue domestiche grezze; parametri che possono essere utilizzati per la progettazione di un impianto di depurazione
  • Sostanze dannoseConsulta le principali tipologie di sostanze comunemente presente nei reflui domestici, che possono arrecare danno ad un impianto di depurazione biologico e naturale

Certificazioni

  • UNI EN 12566 RELATIVA AI PICCOLI SISTEMI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE AL DI SOTTO DEI 50 Abitanti Equivalenti
    Per cui i nostri impianti, Atlas e Biowater, sono testati secondo le prove riportate in questa normativa (ad esempio sono state testate le performance depurative in situazioni di elevato sovraccarico o di assenza di carico rispetto ai parametri di progetto)
  • marcatura CE