I depuratori a filtro percolatore insieme ai depuratori a fanghi attivi rappresentano uno dei metodi più diffusi per il trattamento biologico delle acque reflue domestiche ed urbane e vengono utilizzati per la depurazione sia di piccole che medio/grandi utenze.
Gli impianti di depurazione a filtri percolatori basano il loro funzionamento attraverso la riproduzione dei fenomeni di depurazione biologica naturale in un limitato spazio. Ciò consente di ottenere una depurazione di una quantità di acque reflue maggiori, in spazi più ridotti ed in tempi minori.
Il depuratore biologico a percolazione è uno dei sistemi più antichi e utilizzati dall’uomo, infatti basa il suo funzionamento tramite lo spandimento regolare dall’alto verso il basso delle acque reflue, su un cosiddetto “letto di percolazione” formato da più strati di materiale drenante ( pietrisco, materiale plastico etc.), che consente di riprodurre in tutto e per tutto lo stesso ambiente microbiologico presente in natura.
Il particolare materiale drenante in fibra BIOROCK® della linea BIOWATER, consente delle performance depurative come nessun altro sistema di questa categoria.
La fase di partenza dei fenomeni depurativi biologici che in depuratore a filtro percolatore tradizionale può durare da 4/6 settimane a qualche mese, nel BIOROCK® della linea BIOWATER invece si attivano in sole 24/48 ore. ù
Dopo la prima fase di entrata in funzione inoltre le caratteristiche del filtro biologico BIOROCK® permettono di ottenere un grado di depurazione ottimale e garantito anche su acque reflue provenienti da insediamenti caratterizzati da carichi idrici ad elevata discontinuità sia giornaliera che stagionale, come ad esempio ristoranti, seconde abitazioni, agriturismi etc.
Le colonie batteriche aderiscono al riempimento in fibra vegetale interna del filtro biologico BIOROCK® della linea BIOWATER, riuscendo a rimanere vive ed operative senza essere dilavate dalle acque reflue provenienti dagli insediamenti e quindi continuare nella loro azione di biodegradazione degli inquinanti presenti negli effluenti.
Le caratteristiche costruttive del BIOROCK® della linea BIOWATER permettono di trattare e depurare anche acque reflue nere e grigie unite in una unica colonna di scarico, purché precedentemente trattate da fossa biologica settica opportunamente dimensionata.
Il depuratore a filtro percolatore aerato a flusso naturale BIOROCK® è in regola con i parametri degli impianti appropriati indicati dal D.Lgs 152/06 Testo Unico Ambientale parte III sulla Tutela Ambiente, dal regolamento regionale 59/R Regione Toscana ed indicato come impianto di depurazione appropriato, da ARPAT su richiesta del Comune di Arezzo ( ITALY ) con lettera di consegna del febbraio 2010.
Le particolarità costruttive e funzionali del BIOROCK® lo rendono particolarmente indicato per l’istallazione in tutti gli interventi edili in bioedilizia, bioarchitettura e nelle case in legno, in quanto permette di essere in linea con gli obiettivi di questo modo di intendere l’edificio. L’edilizia bio-ecologica e la bio-architettura infatti considerano la salubrità degli ambienti e il minimo impatto ambientale possibile, contribuendo in questo modo a migliorare nell’ambito edile le condizioni di vita dell’uomo. Non viene affrontato il solo discorso dei materiali, ma vengono presi in considerazione il sito, le condizioni climatiche locali, la possibilità di ottimizzazione energetica, il risparmio dell’acqua potabile.
Il BIOROCK® della linea BIOWATER di Dorabaltea è costruito in polietilene alta densità resistente all’interramento.
Buona norma di utilizzo
L’impianto a letto percolatore aerobico a flusso naturale BIOROCK® della lina BIOWATER permette la realizzazione di una depurazione efficace anche nelle utenze minori e diffuse evitando il collettamento di bassi carichi per lunghe distanze.
La resa depurativa risulta certificata CE EN 12566-3 2005 ed in regola con il R.Eu 305/11 con decorrenza 1° luglio 2013 e molto elevata soprattutto per sistemi a portata diretta, sono comunque uno dei sistemi di trattamento definiti appropriati entrati nell’uso comune e quindi molto utilizzati per tutte le utenze.
In caso di utenze ad elevata discontinuità piccole o medie, il BIOROCK® non necessita in alcun modo dell’istallazione di accorgimenti tecnici supplementari.
È possibile istallare un unico trattamento di depurazione primario o riutilizzarne uno già esistente a monte del filtro biologico BIOROCK® con volumi compresi tra i 300 e i 500 lt per abitante equivalente in funzione dell’utenza servita.
Il funzionamento del depuratore senza energia elettrica ne permette l’istallazione anche distante da fonti energetiche.
Si ricorda che le acque meteoriche non devono assolutamente recapitare all’interno del depuratore a letto percolatore aerobico a flusso naturale mod. BIOROCK® della linea BIOWATER
Campi di impiego
Non ci sono particolari limiti di utilizzo per il trattamento depurativo delle acque reflue domestiche e/o assimilate con il BIOROCK®, ma il vantaggio principale è quello che permette di essere utilizzato in tutte quelle situazioni di utenze sparse e lontane dalla fognatura.
Particolarmente adatto anche presso camping e/o villaggi turistici con casette ed alloggi sparsi, la grande flessibilità del BIOROCK® consente l’istallazione non centralizzata a serizio di tutte le utenze separatamente.
Le oltre 30.000 istallazioni in più di 75 Paesi nel mondo, ci permettono di aver accumulato una esperienza tale da poter dire che è possibile trattare :
- Acque reflue domestiche di tutti i tipi di utenze
- Scarichi di hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismi ed altre attività di tipo ricettivo.
- Acque reflue provenienti da aziende Agricole in generale
- E tutte le altre acque reflue purché di natura civile/domestica
Parametri tecnologici
La qualità dell’acqua trattata è conforme ai requisiti per lo scarico sia nelle acque di superficie che a suolo e consente il riutilizzo ad uso irriguo dell’effluente.
Parametri tabellari ottenibili per le acque depurate dal filtro biologico a flusso naturale BIOROCK della linea BIOWATER riportati nella tabella garantiti dal test CE EN 12566-3 effettuato presso PIA Aachen (ente notificato):
Parametro | Efficienza di trattamento |
---|---|
BOD5 | 98,7% |
COD | 96,3% |
SS | 99,3% |
P | 53,1% |
Ntot | 76,4% |
Riferimenti normativi
Il depuratore a letto percolatore aerobico viene indicato come elemento impiantistico secondario, dal D.Lgs 152/06 e riportato nei vari regolamenti Regionali, da utilizzare insieme ad altri sistemi primari, necessari a diminuire il carico inquinante delle acque reflue per tutelare le acque sotterranee.
L’impianto risulta in regola anche con il Regolamento Europeo 305 ” norme tecniche materiali da costruzione”
Integrato con sistema di disinfezione risulta in regola anche con il Decreto Ministeriale 185 2003 “norme tecniche per il riutilizzo acque reflue”.
IMPORTANTE
Il Regolamento Europeo n. 305/11 ha previsto che anche questa tipologia di impianti deve essere certificato secondo la direttiva CE EN 12566-3 sia per i parametri, strutturali che funzionali, questi ultimi obbligatori dal 1° luglio 2013, attraverso il test di rendimento depurativo obbligatorio della durata di almeno 38 settimane.
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Manutenzione
Le operazioni di manutenzione necessarie al funzionamento del BIOROCK® sono facilmente eseguibili dal committente e prevedono il controllo delle tubazioni di aerazione per la verifica di otturazioni provocate da nidi di insetti e/o uccelli, il controllo della tubazione di scarico e niente altro
Importante come per gli altri sistemi di trattamento di depurazione delle acque reflue, è invece la manutenzione dei trattamenti primari come le fosse settiche, le fosse imhoff, i degrassatori eventualmente istallati, effettuati con periodicità congrua.
Le operazioni di manutenzione periodica devono essere fatte da ditte di autospurgo che poi dovranno conferire il rifiuto o alla discarica o al depuratore pubblico
Gli interventi tecnici più specifici invece dovranno essere fatti da personale specializzato
Elenco indicativo dei vantaggi :
- Rendimenti depurativi certificati CE EN 12566-3 2005 per utenze fino a 50 AE.
- L’impianto di depurazione completo della linea BIOWATER con tecnologia BIOROCK se progettato, istallato, manutenuto e gestito secondo i parametri di progetto consente di rientrare nei parametri del DM 185/03 per il riutilizzo ad uso irriguo delle acque reflue depurate.
- L’insensibilità alla variazione di temperatura delle acque reflue (negli impianti tradizionali più è alta la temperatura dell’acqua più è bassa la concentrazione di ossigeno disciolto in essa).
- Il sistema ossigenandosi direttamente dall’esterno, permette alla flora batterica che si sviluppa al suo interno di essere più reattiva e vitale anche a basse temperature esterne, migliorando le performance depurative anche in presenza di acque reflue più calde.
- Ottimi rendimenti depurativi anche per utenze maggiori.
- Rendimenti depurativi costanti e duraturi nel tempo.
- Nessun deficit depurativo causato dalle brevi e dalle lunghe discontinuità di carico.
- Economicità dell’acquisto.
- Semplicità di istallazione.
- Costi di istallazione ridotti.
- I più bassi costi di Gestione e Manutenzione tra i Sistemi di Depurazione per utenze civili e/o assimilate.
- Impatto visivo nullo perché il sistema è interamente interrato.
- Completamente silenzioso.
- Il BIOROCK percolatore aerobico naturale non necessita di energia elettrica per il funzionamento, ed è l’impianto compatto più ecocompatibile al mondo con emissione di CO2 nulla.
- Risparmio di energia elettrica che per un’abitazione media che si attesta in circa 1000 kW annui equivalenti a circa € 300,00.
- Riduzione di circa 650 kg di anidride carbonica (CO2) prodotto in un anno per ogni abitazione.
- Integrato ad un sistema di disinfezione permette il riutilizzo della acque depurate per uso irriguo in regola con il DM 185 12 giugno 2003 e successive modifiche.
Elenco indicativo degli svantaggi :
- Necessità di istallazione di un tubo di aerazione di diametro minimo Ø 10 alto 3-4 metri da alloggiare o a muro o in siepi o piante per nasconderlo alla vista.
- Scarico Basso.