Il degrassatore della linea DEPURBASIC mod. DED marcato EN 1825 è un componente di un sistema di depurazione in cui confluiscono gli scarichi delle acque grigie, cioè provenienti da cucine, lavanderie, docce e servizi. la sua funzione principale è quella di separare i grassi, i saponi ed i rifiuti alimentari contenuti nelle acque reflue domestiche e/o assimilate.
il degrassatore mod. DED infatti permette di limitare i problemi di intasamento nelle tubazioni di adduzione alle fognature delle acque reflue, sia locali che a remoto, ma soprattutto consente di abbattere una parte del carico inquinante contenuto in questo tipo di effluenti.
I degrassatori possono essere in cemento , in materiale plastico o in vetroresina e devono essere dimensionati in base al numero di abitanti equivalentiche vi recapitano.
il coeficente di calcolo per il loro dimensionamento si attesta indicativamente per buona pratica a 0,050 mc per abitante equivalente. Le acque reflue provenienti dal degrassatore, prima di confluire o alla fognatura pubblica o al sistema secondario istallato,potranno essere unite alle acque nere provenienti dai servizi igienici, a valle delle fosse biologiche – fosse tipo imhoff, a seconda delle esigenze progettuali.
Ogni degrassatoredeve subire una periodica manutenzione che consistente nella sua vuotatura e pulizia. questa viene effettuata, come per le fosse biologiche, da ditte di autospurgo specializzate autorizzare al trasporto degli scarichi domestici ed al conferimento ad impianti di depurazione pubblici.
I degrassatori fanno parte dei servizi condominiali ed il costo della loro manutenzione e gestione viene ripartito fra coloro che ne usufruiscono secondo criteri stabiliti dall’assemblea del condominio.
Buona norma di utilizzo
Il degrassatore della linea DEPURBASIC dovrà essere istallato come trattamento primario a monte di un depuratore a fanghi attivi della linea DEPURBASIC che di tutte le altre nostre linee di prodotto, ATLAS, BIOWATER con tecnologia BIOROCK, BIOKLEAN eccetera, sia in abitazioni e/o interventi edilizi che scaricano le acque reflue in fognatura pubblica, in corpo idrico superficiale e/o a suolo come consentito dalla legge d.lgs. 152/06 e successive modifiche e regolamenti regionali.
Per la completa depurazione delle acque reflue successivamente ai degrassatori mod. DED della linea DEPURBASIC, dovranno essere istallati trattamenti secondari appropriati come ad esempio, sistemi di fitodepurazione, depuratori a filtro percolatore aerobico, depuratore a filtro percolatore anaerobico, depuratore a fanghi attivi o sistemi di trattamento definiti appropriati dal decreto legislativo 152/06 come la subirrigazione, pozzo perdente e/o trincea drenante.
Il degrassatore mod. DED della linea DEPURBASIC per buona norma dovrà essere istallato più vicino possibile ai punti di scarico delle acque grigie. questo farà in modo che le tubazioni recapitanti o alla fognatura pubblica o al depuratore rimangano sempre pulite e non occluse dagli inquinanti contenuti nelle acque reflue.
E’ sempre consigliabile dimensionare il degrassatore con almeno 0,050 mc per abitante equivalente per gli usi domestici e con almeno 0,10 mc per abitante equivalente per gli usi assimilati come sotto indicati.
Per la costruzione del degrassatore è consigliabile l’utilizzo di materiali che rimangano impermeabili nel tempo ( polietilene ad alta densità, vetroresina e/o calcestruzzo impermeabilizzato) per evitare fenomeni di infiltrazioni nelle vicinanze delle fondazioni delle abitazioni.
Si ricorda che le acque meteoriche non devono assolutamente recapitare all’interno del degrassatore mod. DED della linea DEPURBASIC
Campi di impiego
Il degrassatore professionale mod. DED della linea DEPURBASIC si rende particolarmente utile nelle utenze di tipo assimilato come ad esempio i ristoranti, gli agriturismi, gli alberghi, le lavanderie e tutte le attività assimilate o non assimilate al domestico ma che prevedono un utilizzo di detersivi sgrassanti necessari alla pulizia degli oli e dei grassi che vengono prodotti dalla normale attività umana.
Nelle istallazioni a servizio di utilizzi di tipo ricettivo come i ristoranti e gli alberghi si consiglia sempre di istallare una vasca di accumulo grassi istallata in parallelo al degrassatore per accumulare una quantità maggiore di grassi saponificati ed oli.
Riferimenti normativi
Link:
- Decreto legislativo 152/06
- Regolamento regionale 46/r
- Decreto ministeriale 185/03
- Legge 319 10/05/76
- Decreto ministeriale 8 aprile 2010 EN 12566-3 2005
- Delibera n.1053/03 regione Emilia Romagna
- Piani di tutela regionali
Manutenzione
Per ottimizzare il funzionamento di questo elemento impiantistico è necessaria una manutenzione periodica per la rimozione del sedimento che si deposita all’interno dello scomparto dedicato.
la cosiddetta “crosta” che infatti si forma all’interno del degrassatore può impedire all’acqua di defluire correttamente e causare fenomeni di intasamento delle tubazioni.
Inoltre il cattivo funzionamento del sistema di degrassaggio può causare anomalie all’eventuale sistema di depurazione delle acque istallato a valle di esso, come ad esempio una fitodepurazione, un filtro percolatore, un depuratore a fanghi attivi eccetera.
Le operazioni di manutenzione periodica devono essere fatta da ditte di autospurgo che poi dovranno conferire il rifiuto o alla discarica o al depuratore pubblico.