I Filtri a Carboni Attivi funzionano secondo il processo di adsorbimento. L’adsorbimento è un processo dove un componente solido viene usato per la rimozione ed il trattenimento di una sostanza disciolta in acqua. In tale processo il carbone attivo è il solido. La struttura di tale elemento viene costruita in modo da avere una superficie interna molto grande (500 – 1500 m2/g). Tali caratteristiche costruttive rendono il carbone attivo ideale per l’adsorbimento di molteplici tipi di inquinanti disciolti nelle Acque Reflue. Il carbone attivo esiste in due varianti: Carbone Attivo in Polvere particolarmente indicato in campi di applicazione con produzione di acque reflue in quantità poco elevata o specificatamente per particelle molto piccole come quelle contenute nei fumi e/o nell’aria e Carbone Attivo Granulare molto adatto all’utilizzo in campi di applicazioni dove si deve trattare una quantità di acqua elevata.
La versione Carbone Attivo Granulare usata principalmente nel trattamento delle acque, può adsorbire le seguenti sostanze solubili:
- Oli minerali
- Tensioattivi
- Idrocarburi
- Odori
- Sapori
- Lieviti
- Sostanze non solubili in acqua
Esempi dell’uso di carbone attivo in diversi processi
- Declorazione dell’acqua
- Depurazione delle Acque reflue di Autolavaggio
- Depurazione dell’Acqua di piscine
- Depurazione dell’Acqua Freatica
- Finissaggio delle acque reflue precedentemente trattate da altri sistemi di trattamento, tipo Biologici e Chimici
Descrizione del processo
Che differenza c’è tra adsorbimento ed assorbimento
Alcuni fattori che possono influenzare le prestazioni del carbone attivo in acqua
- Tipo di composto da rimuovere
- Concentrazione del composto da rimuovere. Maggiore è la concentrazione, maggiore è il consumo di carbone
- Presenza di altri composti organici
Manutenzione
Le operazioni di manutenzione periodica devono essere fatte da ditte specializzate che poi dovranno conferire il rifiuto o alla discarica o all’azienda di rigenerazione del Carbone Attivo.